Pistoia. L'anima del luogo. A 100 anni dalla "Mostra di Bianco e Nero"


21
DIC
2013
Pistoia. L'anima del luogo. A 100 anni dalla "Mostra di Bianco e Nero"
Spicchi di Storia Vol. 7


La pubblicazione, edita da Settegiorni Editore, settimo volume della collana di studi storici sul Novecento "Spicchi di Storia" dell'Istituto di Storia Locale della Fondazione, è liberamente scaricabile in formato PDF. Clicca sul riquadro blu "Documenti" nella parte alta della scheda.

Di seguito un estratto dall'introduzione del volume:

Ogni spazio fisico ha un genius loci, uno “spirito”, un’identità propria e irripetibile che muta da luogo a luogo. Scoprire come e in quali forme, alcune generazioni di artisti, a partire dagli albori del secolo scorso fino agli anni Cinquanta, abbiano vissuto questa connessione spirituale, emotiva, culturale, con il territorio in cui sono cresciuti, si sono formati, è lo scopo di questa pubblicazione che, a pieno titolo, si inserisce nella collana di studi storici sul Novecento, Spicchi di Storia.
Il progetto ha preso le mosse dalla ricorrenza del centenario della “Prima Mostra di Bianco e Nero”, che si svolse a Pistoia nel 1913 su iniziativa della Famiglia Artistica, e si è sviluppato attraverso l’analisi dei vari gruppi di pittori, scultori e incisori, che hanno caratterizzato, nel tempo, il panorama artistico pistoiese, occupando spesso spazi che sono andati aldilà dei confini regionali e persino nazionali.
Del resto, l’arte è uno dei principali settori d’intervento della nostra Fondazione che, fin dal suo esordio, sostiene la valorizzazione del territorio, promuovendo pubblicazioni, mostre, visite guidate.
Quest’anno, attraverso l’attività dell’Istituto di Storia locale, abbiamo voluto rendere omaggio a un periodo particolarmente fertile per la storia dell’arte del Novecento a Pistoia, anche attraverso una mostra con una selezione di opere, molte delle quali inedite, realizzate da artisti che hanno saputo trasformare il fervore culturale o il loro modo di concepire la pittura e la scultura in “mobilità spirituale”.
Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Pistoia per averci concesso l’utilizzo delle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, la direttrice della collana Giuseppina Carla Romby, gli autori del volume e curatori della mostra, Annamaria Iacuzzi, Edoardo Salvi e Siliano Simoncini, per la competenza con cui si sono profusi nel portare a compimento il proprio lavoro, i collezionisti per la loro sensibilità nel mettere a disposizione le opere, la casa editrice Settegiorni per la proverbiale cura editoriale e la direttrice del nostro Istituto di Storia locale, Emanuela Galli per aver condiviso con passione il progetto.
Mi auguro che i cultori della ‘pistoiesità’ sapranno apprezzare l’originalità della nostra proposta, perché il loro gradimento sarà la cartina di tornasole che non abbiamo faticato inutilmente.

Franco Benesperi

Presidente Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese

 

Viviamo un tempo talmente pieno di sé e delle sue conquiste, in una società in cui il destino di qualsiasi attività dipende, il più delle volte, dalla sua capacità di generare ricchezza, che sembriamo aver dimenticato un bisogno fondamentale: quello della spiritualità.
Questa pubblicazione rende atto ad un periodo – i primi cinquanta anni del secolo scorso – in cui gli artisti pistoiesi, al contrario, seppero fondere magistralmente il visibile con l’invisibile. Un grazie profondo perciò agli autori, ai collezionisti (un senso di gratitudine mi lega a Mario Lucarelli questa volta non solo “puntello” ma “chiave di volta” dell’intero progetto), per aver reso possibile con la loro competenza, con la loro disponibilità, questa “rivisitazione” poiché “l’espulsione degli dei non poteva non trasformare l’aspetto del mondo” e l’animo dei suoi abitanti.

Emanuela Galli

Direttrice Istituto di Storia Locale della Fondazione