Dopo la ferrovia. Abitare il paesaggio della modernità


10
MAG
2008
Dopo la ferrovia. Abitare il paesaggio della modernità
Spicchi di Storia Vol. 2


La pubblicazione, edita da Settegiorni Editore, secondo volume della collana di studi storici sul Novecento "Spicchi di Storia" dell'Istituto di Storia Locale, è liberamente scaricabile in formato PDF. Clicca sul riquadro blu "Documenti" nella parte alta della scheda.

Di seguito un estratto dall'introduzione del volume:

La Fortunata combinazione di poter disporre di un cimelio cartografico-progettuale come il Plan et profil en long de la ligne de Boulogne à Pistoia, siglato dallo stesso autore, e di un repertorio di rare immagini d'epoca, ha reso possibile la rilettura di quei processi che, in tempi diversi e con modalità variegate, hanno condotto a sostanziali mutamenti del paesaggio urbano e rurale e a un vero e proprio sconvolgimento dei modi di vivere e di pensare di interi paesi, come di singoli individui.
Ciò appare tanto più significativo nei confronti di una realtà, come quella pistoiese, in cui la lunga durata dell'organizzazione produttiva agricola, se da un lato ha costituito una specificità a tutt'oggi riconoscibile, per altro verso ha rappresentato un indubbio fattore per il perdurare di condizioni di vita ancorate a tradizionali rapporti di dipendenza del mondo mezzadrile e contadino nei confronti del mondo e della proprietà cittadina.
E ciò s è tradotto in una resistenza duratura al nuovo o almeno a ciò che veniva interpretato come fattore in grado di rimettere in discussione modelli di organizzazione sociale e formule di vita consolidate.
Ma sono proprio i tempi lunghi del cambiamento a divenire un ulteriore elemento di interesse e, infine, a disegnare peculiarità e identità del territorio pistoiese .
L'orgoglio civile nel mostrare i grandi manufatti ferroviari, intesi come conquiste della tecnica e del progresso, si sposa con nostalgiche visioni di paesi e abitati emersi nella geometria regolare dei campi, che le immagini d'epoca raccolgono e diffondono, mentre il lungo, e non sempre pacifico processo di cambiamento generato nel passaggio della linea ferroviaria, resta nell'immaginario popolare che esperienze letterarie e poetiche traducono in significative testimonianze di irrisolti malesseri.
Su queste tracce si dipanano gli scritti che seguono, nel tentativo di accompagnare un possibile viaggiatore per itinerari conosciuti e nuovissimi, dove la lunga memoria dei luoghi si salda con l'urgenza di oggi.