Cultura alimentare in Toscana: tavole nobili e pietanze quotidiane


16
OTT
2015
Cultura alimentare in Toscana: tavole nobili e pietanze quotidiane
Pistoia

Da molti anni studi scientifici approfondiscono il modo in cui l'alimentazione, la simbologia e la ritualità legata ad essa caratterizzano la nostra identità culturale. La manifestazione "Cultura alimentare in Toscana: tavole nobili e pietanze quotidiane", a cura di Anna Agostini, Cristina Gavazzi, Maria Camilla Pagnini e Carlo Vivoli, si propone in tre appuntamenti di ripercorrere questi temi affidando a studiosi da tempo al lavoro sulla materia di portare i loro contributi originali, con il patrocinio di Expo 2015.
L'apertura della manifestazione, il 9 ottobre, è incentrata sulla premiazione del concorso di cucina bandito per le scuole primarie, basato sulla raccolta di ricette tradizionali riproposte da team costituiti da nonni e nipotini che per l'occasione cucineranno insieme, condividendo saperi e sapori familiari e della tradizione locale.
Il secondo incontro, l'11 ottobre, è costituito dal seminario su Pinocchio nel quale interverrà Mariano Fresta con una rilettura delle avventure di Pinocchio, analizzando gli episodi in cui il burattino sperimenta la fame o consuma prelibatezze che un tempo facevano parte dell'immaginario collettivo. L'evento è accompagnato dall'esposizione di tavole tratte dal Pinocchio illustrato da Jacovitti e dal monumentale rilievo storico del paese di Collodi, commentato da Giannino Biaggini. Un “Omaggio a Pinocchio” è costituito da una conversazione a due voci dello chef chocolatier Salvatore Minniti e dell'artista Riccardo Fattori, in collaborazione con la Cioccolata La Molina. Sarà esposto il Pinocchio illustrato dal maestro Sigfrido Bartolini.
La conclusione della rassegna, il 16 ottobre, è affidata al seminario di studi: Cultura alimentare in Toscana: tavole nobili e pietanze quotidiane al quale parteciperanno alcuni tra i più noti studiosi di iconografia, cultura della cucina e dell'alimentazione in ambito nazionale, le interpretazioni dei convegnisti guideranno alla lettura dell'impronta del nostro passato coniugata con i progetti di valorizzazione per il futuro.