Dal 1° maggio 2010 Pistoia ha recuperato, grazie agli studi portati avanti dall’Istituto di Ricerche Storiche e Archeologiche della medesima città, un itinerario di 650/700 metri nelle viscere della terra, alla scoperta di un ambiente che combina elementi architettonici medioevali con altri risalenti all’epoca romana. Il viaggio si snoda lungo l’antico corso del torrente Brana, poi divenuto Gora di Scornio, che attraversa longitudinalmente gran parte del centro storico pistoiese. La visita nel mondo sotterraneo di Pistoia mostra le fasi edilizie storiche e archeologiche dell’elevato della fabbrica del Ceppo e del tessuto urbano, in cui insiste, inglobando torri, ponti, mura civiche, le ruote idrauliche degli opifici cittadini, un mulino e un frantoio.
L’itinerario di Pistoia sotterranea comprende, oltre al percorso nel sottosuolo, la visita guidata alla parte storica dell’ospedale del Ceppo: all’Accademia Medica “F. Pacini”, al Museo dei ferri chirurgici del nosocomio e al Teatro Anatomico.
Una visita guidata della durata indicativa di un’ora e mezzo circa (sono indispensabili felpa e/o maglione e giacca, data
l’umidità e le basse temperature), che parte dal portone posto sul lato sinistro del loggiato dell’Ospedale del Ceppo, in
piazza Giovanni XXIII, per proseguire nel sottosuolo e nei locali della parte storica dell’ Ospedale del Ceppo.